Domenica 9 marzo è stata la prima giornata di gare nelle discipline fondistiche di questa XI Paralimpiade invernale di Sochi. In particolare, hanno gareggiato gli atleti della categoria sitting maschile e femminile, rispettivamente nelle distanze 15 e 12 km.
Per quanto riguarda gli uomini, il podio è stato interamente razziato dai padroni di casa, che non hanno conosciuto rivali: gradino più alto del podio conquistato da Roman Petushkov, secondo posto per Irek Zaripov e medaglia di bronzo ad Aleksandr Davidovich. Hanno preso parte alla gara anche tre atleti italiani: il miglior piazzamento degli azzurri è di Enzo Masiello, settimo; Roland Ruepp, invece, ha ottenuto il sedicesimo posto; e Giordano Tomasoni, al suo esordio paralimpico, ha concluso la gara in ventunesima posizione.
Nella gara femminile si è laureata campionessa paralimpica l’ucraina Lyudmyla Pavlenko, che si è imposta sulla statunitense Oksana Masters e sulla russa Svetlana Konovalova. L’unica azzurra in gara è stata Francesca Porcellato, alla sua nona partecipazione ad un edizione dei Giochi Paralimpici: la medaglia d’oro di Vancouver, però, nella specialità di oggi (non il suo cavallo di battaglia, c’è da ammetterlo) non è riuscita ad andare oltre la decima posizione.